Avellino. Respiriamo veleno, ogni giorno. E si continua a non studiare una strategia complessiva per eliminare – o almeno ridurre – le polveri sottili dalle nostre città. Si invoca il dio della pioggia per far scendere i livelli di smog entro i limiti consentiti dalla legge. La Campania è la regione più inquinata del Sud. Seconda solo ad alcune zone del Settentrione (Lombardia in primis). Eppure si fa poco o nulla. Funzionano male anche le centraline per rilevare la presenza di Pm10 nell'aria. E spesso i dati vengono forniti a singhiozzo, quasi con pudore. Avellino e Benevento sono maglia nera. Ma gli altri capoluoghi non stanno messi meglio. Al massimo vengono disposte le targhe alterne. Ma è un pannicello caldo che serve a poco. Pioverà, prima o poi, e l'emergenza verrà dimenticata per qualche settimana. Per poi riproporsi sempre uguale. Anzi, sempre peggio.
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