Avellino. Dopo il pari beffa di Coppa Campania di qualche giorno fa, la Galluccese non si fa più sorprendere dal Parco Aquilone e conquista tre punti con una prestazione convincente. Parco Aquilone bene nel primo tempo, ma nella ripresa la squadra di Giannasca dimostra una migliore condizione fisica e chiude la gara. Finisce 4-0. A sbloccare il punteggio nel primo tempo a favore dei padroni di casa è Pennetti al 20’. Successivamente la Galluccese ha altre opportunità per raddoppiare ma è la traversa a dire di no, per due volte, alle conclusioni di Fiordellisi e Cunzo. Nella ripresa, il Parco Aquilone sembra accusare un calo fisico e la Galluccese ne approfitta siglando altre reti. Il raddoppio porta la firma di Buonanno, bravo a farsi trovare sottoporta e a battere De Nardo con un tap in vincente. Per l’ex centrocampista del Real Forino è già la marcatura rete in campionato. La terza rete viene siglata da Cucciniello con un bel tiro dalla distanza. Nel finale è il subentrato Capone a chiudere definitivamente i conti, dribblando anche il portiere. A fine gara il vicepresidente Sebastiano Galluccio dichiara: “Bella vittoria che dedichiamo al nostro amico e compagno Ciro Guerriero.”. A parlare per il Parco Aquilone è il presidente Iandolo: “Abbiamo mantenuto fino al primo tempo, poi nella ripresa ci siamo bloccati. Complimenti alla Galluccese che può arrivare in alto.”
GALLUCCESE – PARCO AQUILONE 4-0
Marcatori: 20’pt Pennetti, 16’ st Buonanno, 30’ st Cucciniello, 37’ st Capone
Galluccese: D’Arienzo, Cecere, Pennetti, Cesa, Storti, Buonanno, Cerullo (20’ st Capone), Cucciniello, Fiordellisi (25’ st Cucciniello), Cunzo (30’ st Cannaviello), Calienno. A disp.: Clemente, Pescatore, Acerra, Imparato, Galluccio C. All.Giannasca.
Parco Aquilone: De Nardo, Romaniello (1’st Pescatore), Manlio (30’ st Nappa), Matarazzo, Acone, Pregevole, Deno, Maietta, Del Reno, Di Fraia, Manzo, Picariello, Guerriero. A disp.: Piscitelli, Casanova, D’Agostino. All: Iasio.
Arbitro: Nuzzolo di Benevento.
Note: si è giocato alle ore 11.00 allo stadio “Roca” di Avellino. Gara giocata a porte chiuse.
Raffaele Buonavita
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