«C'è da avere paura. Questi sono imbrattacarte, pseudo-giornalisti al servizio della stampa di sinistra inseriti in un sistema globale, gente che con falsi scoop fa carriera. Io non ce l'ho coi giudici, lo voglio sottolineare, era ovvio che dopo quelle balle rimbalzate in tutto il mondo aprissero un'inchiesta. Ce l'ho con chi vuole distruggere vite e partiti. Volevano cancellare Salvini e la Lega. È inquietante».
Gianluca Savoini è stato uno dei protagonisti dell'incontro all'hotel Metropol di Mosca in cui emissari della Lega, secondo L'Espresso e Repubblica (e a ruota per tutta la stampa anti-centrodestra), ...
Testi ed immagini Copyright Liberoquotidiano.it