Roma, 6 giu. (Adnkronos) - “Appare corretto ritenere che Luca Palamara, operando come mediatore presso terzi, abbia agito sì spendendo l'influenza derivante dalla sua posizione e dal suo ruolo (o meglio, dai vari importanti ruoli ricoperti nel periodo di riferimento), ma comunque al di fuori dell'esercizio dei poteri tipici inerenti alle specifiche funzioni di volta in volta esercitate”. E' quanto scrivono i giudici del Tribunale di Perugia ...
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