• MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE 2023 - S. Vincenzo de' Paoli

ATTENZIONE
Tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright Howtodofor.com a norma dell' art. 70 Legge 22 aprile 1941 n. 633. Le immagini presenti non sono salvate in locale ma sono Copyright del sito che le ospita.



Antonella Elia: “Pietro ha 10 anni meno di me, non lo sposerò. Temo che mi veda invecchiare”

Antonella Elia parla della sua carriera e della sua vita in una lunga intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. Spiritosa e autoironica, la leggerezza è stata anche la chiave del suo successo negli anni ’90 quando Boncompagni la volle con sé a “Non è la Rai”. La showgirl è cresciuta senza i genitori: “Mia mamma è morta quando avevo un anno e sono cresciuta con i nonni fino ai sei anni, poi mio papà – che per me era un perfetto estraneo, mi veniva a trovare ogni tanto – ha deciso di portarmi a vivere con lui, forse per gelosia nei confronti di chi mi cresceva, ed è stato un grande strappo. Mi ha portato in una casa che era bella, ma allo stesso tempo triste e buia, dove si sentiva il vuoto della perdita di mia madre. Fino a quel momento la nonna era sempre mia mamma per me”. Il padre è morto in un incidente d’auto quando lei aveva 14 anni: “Ma non tornai dai nonni. Lui aveva litigato selvaggiamente con loro e non li ho visti per anni. Nel frattempo si era risposato e ho vissuto con sua moglie, ma i rapporti con lei, senza la presenza di mio papà, si sono rovinati subito… a 18 anni la prima cosa che ho fatto è stata andarmene di casa”. Antonella Elia (Foto Instagram) “Il mio sogno era fare l’attrice ma non mi prendevano” Da lì inizia la carriera artistica di Antonella Elia: “Facevo la modella. Un po’ perché avevo bisogno di lavorare, un po’ forse per egocentrismo. Facevo pubblicità per la tv e intanto mi dedicavo alle mie grandi passioni: studiavo recitazione, canto e danza”. Poi l’incontro con Corrado: “Il mio sogno era fare l’attrice, recitavo a teatro e facevo continui provini per il cinema, ma non mi prendevano. Invece Corrado mi ha preso al volo. Lo facevo ridere, amava molto le mie gaffe naturali, puntava molto sull’improvvisazione e usava la mia goffaggine per fare spettacolo come poi è successo anche con Raimondo e Mike”. Con la tv si guadagnava tanto: “Infatti è quello che mi ha fregato. Mi dicevo, sai che c’è? Chi se ne frega del teatro… Le uniche tournée fighe che ricordo erano quelle dei musical, perché cantanti e ballerini sono simpaticissimi, gli attori di prosa invece sono un po’ pesanti, di una pesantezza infinita, due pa*le proprio. Ora se la prenderanno, permalosi ...
Testi ed immagini Copyright Howtodofor.com



Sannioportale.it