“Facciamo gli ultimi aggiustamenti del rimorchio e mettiamo la barca in acqua”, annuncia Simon Bernard ai volontari. L’équipe di “Plastic Odyssey” sta per fare il varo ufficiale della sua nave, prevista per venerdì 15 giugno a Concarneau.
Questa nave di sei metri di lunghezza, equipaggiata con un pirolizzatore, è in grado di trasformare dei rifiuti di plastica non riciclabili in carburante Da dieci giorni, i giovani del “Plastic Odyssey” - Simon Bernard, Alexandre Dechelotte, Bob Vriguaud e Benjamin de Molliens, tra i 24 e i 30 anni -grossomodo non dormono più. Una decina di volontari li hanno raggiunti per l’ultima linea diritta dell’assemblaggio dei pezzi.
Tra loro, Jules, 29 anni, ex-ingegnere di Déclathon, che ha visto un’intervista di Simon Bernard la scorsa settimana e si è precipitato nel cantiere solo 48 ore dopo, all guida del suo camion. C’è anche Manon, giovane dottore in economia dell’ambiente, in questo momento disoccupato, che è venuto a dar man forte da un mese e mezzo. Tutti sono attratti dalla “sfida tecnica e il valore del progetto”.
“Iniziare la transizione”
All’origine di questa avventura, c’è dunque Simon Bernard, ingegnere diplomato alla scuola della marina mercantile. Il giovane uomo, una sorta di incarnazione ...
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